Steroidi: struttura, importanza biologica
Steroidi: struttura, importanza biologica
Il nostro organismo sintetizza gli ormoni steroidei a partire dal colesterolo, in seguito all’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisario. I neuroni ipotalamici rilasciano degli ormoni noti come liberine, che stimolano l’ipofisi anteriore a secernere diversi mediatori. Tra questi vi sono le gonadotropine e la corticotropina, le quali stimoleranno a loro volta, rispettivamente, la sintesi steroidea a livello delle gonadi (testicoli e ovaie) e delle surreni.
A livello cardiovascolare aumentano il tono vasale e la gittata cardiaca (effetto ipertensivo). Con una piccola donazione Aimac potrà continuare ad assicurare ascolto, informazione e sostegno psicologico ai malati e ai loro familiari nel faticoso percorso di cura. Qualche esempio di comuni ormoni naturali sono il corticosterone (C21H30O4), il cortisone (C21H28O5, 17-idrossi-11-deidrocorticosterone) e l’aldosterone. Sono tutti riferibili ad uno dei seguenti cinque idrocarburi saturi (cinque e non sei perché di un idrocarburo è nota solo la forma cis).
Informati sul mondo della salute
- Gli steroidi anabolizzanti sono utilizzati per costruire e amplificare i muscoli, e il loro consumo èesploso ovunque.
- Se da un lato gli effetti possono essere più potenti con dosi più elevate, dall’altro aumenta anche il rischio di effetti collaterali.
- Infine tenete bene a mente che, sul piano psicologico e psichiatrico ben più che su quello fisico, anche un solo ciclo di anabolizzanti può avere conseguenze notevoli e potenzialmente molto pericolose.
- E quando sei soddisfatto della qualità di un prodotto, puoi sempre ordinarne di più.
Altri impieghi degli androgeni, sebbene meno diffusi, sono il trattamento di alcune forme di tumore alla mammella, l’ipostaturismo e stati di grave deperimento. In questo trattamento, i dosaggi ormonali assunti sono tali da inibire il rilascio ipofisario di gonadotropine e, quindi, l’ovulazione. Informazioni di base sugli steroidi anabolizzanti Men’s Health partecipa a diversi programmi di affiliazione, grazie ai quali possiamo ricevere commissioni per acquisti e-commerce di prodotti fatti grazie a trattazione editoriale sui nostri siti web.
Steroidi anabolizzanti: i rischi nei giovanissimi
In questo modo si rimane invischiati in un giro di «bombe» (così vengono definiti gli steroidi da chi ne fa uso), compresse e punturine, dal quale è davvero difficile tirarsi fuori consciamente. Per questo motivo il già citato testosterone, il nandrolone e lo stanozololo, che sono gli steroidi anabolizzanti più conosciuti, utilizzati e sequestrati in assoluto, vengono assunti soprattutto da chi pratica discipline particolarmente faticose. Tra queste il sollevamento pesi, il bodybuilding, la lotta libera, il lancio del peso e del disco, il ciclismo e il motociclismo, lo sci di fondo. Tutti gli ormoni dell’organismo umano sono proteine o derivati proteici ad eccezione degli ormoni sessuali e di quelli della corteccia surrenale che sono invece steroidi. L’uso a lungo termine di steroidi può portare all’insorgenza di una cataratta o di un glaucoma, oltre ad accrescere il rischio di infezioni oculari. Gli steroidi in forma liquida si somministrano per iniezione in muscolo (per intramuscolo) o in vena (per endovena) attraverso una cannula (un tubicino sottile che viene introdotto nella vena).
Nelle fibre muscolari si formano micro lacerazioni e l’organismo rimedia al danno naturalmente riparando le fibre. Il risultato è un muscolo più grande e forte di prima e ad ogni nuovo allenamento l’atleta aggiunge massa forza e velocità. Di solito il muscolo impiega circa 48 ore tra un allenamento e l’altro perché si ripari, con gli anabolizzanti invece il processo si accelera e ci si può allenare più frequentemente e più a lungo e riprendersi più in fretta. Genericamente sono ormoni che il corpo produce in modo naturale per favorire funzioni come la crescita e lo sviluppo e per combattere lo stress.
Generalmente sono prodotti in compresse che vengono assunte per via orale alla fine di un allenamento o al termine di un pasto per aumentare, da un lato, la massa muscolare grazie all’assorbimento dei nutrienti e diminuire, dall’altro, la massa grassa fino ai valori soglia. Alcuni atleti, bodybuilder e altri abusano di questi farmaci nel tentativo di migliorare le prestazioni e/o migliorare il proprio aspetto fisico. Gli steroidi anabolizzanti sono i farmaci per migliorare l’aspetto e le prestazioni (APED) più comuni. Circa 3-4 milioni di persone negli Stati Uniti utilizzano steroidi anabolizzanti per scopi non medici.
Tuttavia, va notato che la massa acquisita durante il ciclo sarà di qualità molto migliore di quella naturale. Gli steroidi anabolizzanti, come suggerisce il nome, aumentano l’intensità dei processi anabolizzanti (crescita) nel corpo, sintesi proteica, massa muscolare e guadagno di forza. In ambito dermatologico, i corticosteroidi si rivelano particolarmente efficaci nel trattamento di condizioni infiammatorie della pelle. Un esempio eccellente di questa applicazione è Proctolyn 0,1Mg + 10Mg Supposte, un prodotto specificamente formulato per il trattamento delle emorroidi.
Gli ormoni steroidei si legano a proteine di trasporto per circolare nell’organismo e influenzare una vasta gamma di processi fisiologici, tra cui l’immunità, il metabolismo e la riproduzione, regolando l’espressione genica. – Con questo nome sono indicati i metaboliti degli ormoni steroidei (ormoni sessuali e corticosurrenali) rinvenibili nelle urine, nelle quali sono per lo più presenti allo stato inattivo e coniugati con ac. Queste unità polimerizzandosi e ciclizzandosi portano alla formazione, attraverso prodotti intermedî tra i quali figura lo squalene (C30H50), di uno sterolo e di un prodotto non ancora identificato a 19 atomi di C (composto X) dai quali derivano tutti gli altri steroidi. Negli ultimi anni, è andato diffondendosi l’uso di integratori alimentari a base di questi fitofarmaci per contrastare i sintomi della menopausa e della sindrome premestruale. In alcune condizioni, si può rendere necessaria l’assunzione di ormoni steroidei.